Il green computing è la branca dell’informatica che si occupa di tecnologia sostenibile per l’ambiente

Il green computing, o informatica ecologica, è un’area di studio che si concentra sullo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie informatiche sostenibili e a basso impatto ambientale. Sebbene sia una filosofia nata molti anni fa vi sono purtroppo ancora alcune resistenze che la rendono non molto diffusa. Come si vedrà tra poco si parla non solo di rinnovabili ma anche di uso del hardware del computer in modo corretto.

L’obiettivo del green computing è ridurre l’impatto ambientale della tecnologia informatica attraverso una serie di pratiche e tecniche, come ad esempio:

  • Utilizzo di materiali e componenti a basso impatto ambientale nella produzione di hardware informatico;
  • Utilizzo di fonti di energia rinnovabile per alimentare le attrezzature informatiche, come pannelli solari o turbine eoliche;
  • Progettazione di software efficienti dal punto di vista energetico, che utilizzano meno risorse di elaborazione e consumano meno energia;
  • Implementazione di pratiche di riciclo e smaltimento responsabile dei dispositivi elettronici al termine della loro vita utile.

Il green computing è diventato sempre più importante negli ultimi anni poiché l’uso di tecnologia informatica continua ad aumentare e il suo impatto sull’ambiente non è da poco. Ma vi sono molte tecniche che andremo ad analizzare nelle prossime guide come anche noi possiamo essere più centrati col nostro pianeta.