Cos’è il DOS? La storia dell’informatica ha portato ad una serie di innovazioni che sono spesso diventate il trampolino di lancio per altre tecnologie. Basti dire che vi sono applicazioni che dopo quaranta anni sono ancora molto amati. Come andremo a vedere tra poco, vi sono una serie di DOS create da varie compagnie. Questo sistema operativo nella versione FreeDOS è tornato in auge dopo una causa per il rimborso del costo del sistema operativo. Dopo la vittoria da parte dei querelanti una parte dei computer vengono venduti con quella versione di DOS abbattendo il prezzo non poco. È possibile adoperarlo ancora sui sistemi operativi che usiamo ogni giorno per emulare DOS su Ubuntu o su Windows 11.

Quanti sono i principali DOS nati nel corso degli anni?

Questa è una domanda molto interessante perché, come accennato in precedenza, sono stati creati varie versioni in base alla compagnia ed al loro utilizzo. Nello specifico questi sono le principali versioni del DOS:

  • PC DOS: creato da IBM è stato utilizzato dal 1981 fino al 2000 arrivando fino alla versione 7. Fu creato in collaborazione con Microsoft che portò ad un sistema estremamente stabile e potente;
  • DR-DOS: prodotta da Digital Research vide la luce nel 1986 e da subito si dimostrò potente ed affidabile. In aperta competizione con la versione di Microsoft riesce ad avere nel 1991 un aggiornamento che lo porta a supportare memorie più ampie dato che gli Hard Disk dell’epoca erano molto ridotti;
  • MS DOS: fu prodotto dal 1982 fino al 2000 e portava con sé una serie di caratteristiche particolari. Passò infatti dalla schermata a riga di comando fino ad una prima versione grafica che man mano porterà alla nascita di Windows. Come tutti gli altri era monotask ed anche con l’inserimento della TSR non si ebbero miglioramenti sostanziali. La memoria veniva divisa in convenzionale, espansa ed estesa;
  • FreeDOS: tra tutti questi è l’unico progetto ancora in vita. Non ha una schermata grafica ma è tuttora un sistema operativo a riga di comando senza alcun tipo di interfaccia grafica. Supporta praticamente tutti i principali hardware attualmente in commercio.

Cos’è il DOS?

In realtà il DOS è l’acronimo di DISK OPERATING SYSTEM che significa sistema operativo a disco. Ha avuto un grande ruolo nello sviluppo dei computer come li conosciamo ora e sono stati utilizzati dall’inizio degli anni 80 fino alla metà dei 90 anche se alcuni, come il FreeDOS, sono tuttora disponibili. Si caratterizza per essere stato creato per processori x86 per IBM e compatibili anche se alcune versioni sono state adoperate con Motorola 68000. Il kernel del DOS riesce a far funzionare solo un limitato numero di funzioni. Un altro punto debole è il fatto di essere un sistema monotasking, in grado di eseguire una sola applicazione alla volta, cosa che non cambiò nemmeno con l’aggiunta del TSR, Terminate and Stay Resident, perché portava a rendere il sistema abbastanza instabile.