Il disaster recovery è una pratica adottata da tutte le aziende di proteggere i propri file da possibili eventi catastrofici. Nel nostro piccolo Windows 10 ci dà la possibilità di salvare i file più importanti grazie alla cronologia dei file

Ogni persona che usa un computer dovrebbe salvare i nostri dati tramite la cronologia dei file perché questo risulta essere il migliore metodo per non perdere in un evento catastrofico il proprio lavoro e/o i propri file personali. Questa è una delle tecniche che Windows 10 ci mette a disposizione per effettuare un disaster recovery. Per portare a termine questa operazione servirà un dispositivo di archiviazione esterno in modo tale da essere utilizzato in qualsiasi momento e con qualsiasi macchina. L’entità del dispositivo varia col variare delle necessità. Se infatti si ha pochi file da mettere in salvo una chiavetta USB da 8 GB potrebbe essere sufficiente ma se bisogna immagazinare file di grandi dimensioni o un’elevata mole di dati sarà più indicato un hard disk esterno da 1 Tb in su.

Questa volta adopereremo il vecchio e caro Pannello di Controllo

Sebbene Impostazioni metta a disposizione degli utenti tutte le informazioni di cui necessiano, Microsoft ha deciso di mantenere il Pannello di Controllo. Da questa sezione bisognerà andare su salva copie di backup dei file con cronologia dei file.

Scegliere il dispositivo sul quale salvare i file

A questo punto il lavoro è quasi finito bisognerà scegliere il dispositivo sul quale salvare i file e cliccare su attiva.

Attivare o disattivare l’operazione che permette di salvare la cronologia dei file

A questo punto l’operazione parte se si clicca su esegui e viene bloccata cliccando su interrompi mentre si attiva o disattiva cliccando sul tasto Attiva/Disattiva. Un’operazione normalmente veloce ma potrebbe richiedere più tempo in base alla mole di dati che è necessario salvare.