RetroPie è il sistema operativo che consente di trasformare il proprio RaspBerry in una console per retrogames ma prima di tutto bisogna configurare i controller

Abbiamo parlato nell’articolo precedente delle caratteristiche principali di questo importante sistema operativo ma è bene ora cominciare a parlare in modo più approfondito delle varie operazioni per rendere il nostro micro computer operativo. Per prima cosa vanno configurati i controller perché saranno questi i dispositivi di input che adopereremo giocando ai nostri giochi preferiti. Come succede normalmente in questi casi si ha la necessità di eseguire un elevato numero di operazioni per riuscire poi a divertirsi per tutto il tempo che si vorrà.

Non esiste in RetroPie un solo modo per configurare il controller perché questo sistema operativo è composto da un nutrito numero di emulatori, che domani scopriremo, quindi ognuno di questi necessiterà di operazioni differenti. Inoltre per ciò che riguardano i dispositivi che si basano su WiFi o Bluetooth si ha la necessità di installare i driver specifici mediante lo script d’installazione. La configurazione partirà in automatico al primo avvio sia per EmulationStation sia per RetroArchs Emulators. L’azione che deve fare l’utente consiste nel tener premuto il tasto quindi si aprirà un menu nel quale verrà stabilita la funzione del console quindi, per esempio mantenendo premuto il tasto Freccia Su si può dare la funzionalità avanti. E’ possibile inoltre configurare più di un controller ma questa operazione dev’essere fatta dal menu di avvio della EmulationStation.

RetroPie è un ottimo modo per giocare ai propri videogiochi preferiti e magari scoprirne di nuovi perché sono moltissimi gli emulatori presenti in questo ottimo sistema operativo. Come accennato in precedenza, nella prossima guida andremo a vedere tutti gli emulatori in modo tale da cominciare ad avere quadro più chiaro di questo bellissimo mondo, quindi continuate a seguirci.