Cos’è l’hardware hacking?

L’hardware hacking è una tra le tecniche che sono state sviluppate nel corso degli anni per migliorare la tecnologia presente o renderla fruibile al massimo numero di persone. Si parla di movimento hacker come un modo di creare la democrazia anche in luoghi dove, per motivi politici, vi sono sistemi oppressivi. Si deve quindi fare un chiarimento rispetto a cosa sono realmente gli hacker e cosa fanno. Molto spesso, soprattutto a causa di un’esigenza di semplificazione da parte degli organi di stampa, vengono visti come truffatori e evidentemente quelli sono truffatori che adoperano mezzi più sofisticati.

L’hardware hacking viene definita scherzosamente l’arte di invalidare la garanzia ma se si sa va parlare seriamente si deve dire che l’hardware hacker riesce con la sua inventiva a modificare non solo prodotti ma anche veri e propri paradigmi tecnologici tanto che non di rado vanno a modificare il nostro mondo. Vi sono vari elementi che possono essere considerati molto importanti come le schede madri e tutti i componenti hardware che si possono trovare sul mercato anche se ormai i tempi sono combiati e si può davvero innovare solo adoperando le schede di sviluppo perché, com’era per le schede madri degli anni 70-80, queste possono essere modificate a proprio piacimento in modo da creare qualsiasi cosa che si ha in testa come l’Asus SBC Tinker Board 3288, Orange Pi e la Raspberry Pi 4.

Diventare un hardware hacking significa essere in grado non solo di montare e smontare un computer ma anche la fantasia di riuscire a creare un qualcosa di completamente nuovo da dei pezzi che vengono adoperati per vari scopi.

L’hardware hacking rappresenta un ottimo modo per capire al meglio come funziona l’informatica e che può portare ad una serie di interessanti opportunità per riuscire a creare delle interessanti opportunità anche lavorative.