Lo standard USB-C è uno standard molto importante anche se potrebbe nascondere delle sorprese

Quando si parla dello standard USB-C si va a parlare di uno standard presente in praticamente ogni dispositivo dai computer fino agli hard disk esterni ma se in teoria tutti quest’accesso dovrebbe essere uguale anche se vi sono delle caratteristiche che potrebbero sorprendere non poco gli utilizzatori. Il motivo che ha permesso a questo prodotto di essere accettato facilmente da tutti sta nel fatto che il consorzio che lo ha sviluppato, il USB Forum, fanno parte le aziende più importanti di questo settore dall’HP a Samsung fino ad Apple e molte altre. A causa dell’USB-C alcuni standard come Lighting e MagSafe sono ormai obsoleti.

Lo standard USB-C usa le porte USB 3.1 che con i suoi 10 Gbps è ben due volte della 3.0 anche se c’è sempre il risvolto della medaglia è rappresentato dal fatto che di norma vengono adoperate le porte USB 3.1 Type A rendendo la USB-C non particolarmente adoperato. Anche in questo caso è necessario fare una precisazione:

  • USB 3.0 Gen 1 è lo standard in grado di arrivare al massimo di 5 Gbps;
  • USB 3.0 Gen 2 è lo standard che arriva ad una velocità di trasmissione dei dati massima di 10 Gbps.

Lo standard USB-C dev’essere considerato come quello ideale quando si è alla ricerca di un trasferimento dati molto veloce quindi si va a parlare di applicazioni che necessitano di una connessione in grado di trasferire una grande quantità di dati molto velocemente quindi un esempio tipico potrebbe essere proprio i videogiochi, come per esempio gli fps, in modo da non avere lag o rallentamenti qualsiasi tipo. La prossima volta che acquistate un notebook o un macbook  cercate sempre questo tipo di porta per poter avere un ottimo uso del computer, sia desktop o portatile, in tutte le sue utilità.